In occasione del completamento del restauro delle tele del soffitto della Chiesa di San Sebastiano a Venezia per l’esposizione temporanea presso il Museo di Palazzo Grimani dei tre dipinti, il catalogo della mostra, curato da Giulio Manieri Elia, direttore del restauro, ha raccolto studi critici aggiornati e una documentazione sull’intervento. L’idea di pubblicare più estesamente i materiali non ospitati in quel catalogo nasce dall’interesse che questi possono ancora suscitare nell’approfondimento della tecnica della pittura di Paolo Veronese. I mutamenti d’intenzione, presenti in ciascuno dei tre dipinti in modo piuttosto significativo, e ben documentati nella diagnostica per immagini, possono infatti colmare parzialmente le informazioni sul modus operandidell’artista, tenendo conto che delle Storie di Ester rimangono solo pochi documenti grafici dell’autore, schizzi d’impostazione generale o studi di personaggi in scala ridotta. Offrire allo studio questo materiale ancora inedito può essere di interesse anche per un confronto con indagini analoghe su altre opere del medesimo autore.
L’analisi muove dal confronto tra quanto riconoscibile nel visibile, in una osservazione puntuale, consentita attraverso tutte le fasi del restauro, e la successiva comparazione con le indagini per immagini, intraprese sull’intera estensione delle parti figurate e architettoniche delle tre opere.
Indice
Presentazione
Introduzione
Caratteristiche delle stesure pittoriche
Ripudio di Vasti
Incoronazione di Ester
Trionfo di Mardocheo
Conclusioni