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註釋I sette vizi capitali, raccontati da chi di peccati se ne intende, per via dello sguardo affilato, allenato a leggere dentro alle umane debolezze, alle passioni più sordide e sublimi, ai delitti prosaici o folli. Si può così scoprire, con orrore misto a divertimento, a quali effetti deleteri e criminosi possa giungere chi indulge ai peccati di Superbia, Avarizia, Lussuria, Ira, Gola, Invidia e Accidia. Senza stupirsi se si cade, alle volte, nel buffo, nel grottesco o nell'assurdo: la vita, si sa, è maestra nel superare la finzione, e quando si tratta di vizi non si fa pregare a dar l'esempio. In questo capitolo, dedicato alla Gola, si cimentano Ernesto G. Laura, Giuseppe Pederiali e Diego Zandel. Attenzione: un peccato tira l'altro!