Fra memoria e racconto di luoghi, interrogazioni rivolte agli artisti e dialoghi epistolari, prende forma la costruzione di un percorso parallelo a quello dei più noti esercizi in prosa di Vittorio Sereni; un percorso che vede il poeta alle prese con i linguaggi della figurazione, nel tentativo di definire le motivazioni umane e ambientali che hanno reso possibile la nascita di un'opera o, piuttosto, quella di una poetica o di un atteggiamento creativo. Su tutto una costantemente ribadita percezione della fisicità di circostanze e accadimenti che il grande poeta Vittorio Sereni ci restituisce in qualità di non meno grande prosatore.