Da anni la costituzione di uno Stato sovranazionale europeo, la globalizzazione dell'economia e l'intensificarsi dei contatti internazionali evidenziano i problemi connessi ai contatti tra lingue e culture. In particolare, la cooperazione, il mercato, la gestione aziendale nella dimensione internazionale necessitano di contatti, di comunicazione, di comprensione reciproca ed è soltanto in virtù dell'interscambio culturale che diffidenza e pregiudizio possono gradualmente trasformarsi in confronto e arricchimento. Diventa importante evitare di stabilire priorità o gerarchie di culture; va vissuta una simbiosi edificante che consenta di affrontare la realtà alla luce della saggezza dello scambio delle nostre tradizioni. Si delinea quindi un'interculturalità che vuole essere più di una libera interazione di pratiche e conoscenze: il raggiungimento di un'armonia, seppur asimmetrica, di idee e valori tra "Altri".
Sono questi i temi sviscerati nel volume, che si focalizza sugli aspetti interculturali e linguistici. Infatti, la costruzione di un'Europa allargata è intimamente legata alla realizzazione di un efficace multilinguismo e alla qualità della mediazione linguistica scritta e orale, al fine di superare il retaggio di antiche incomprensioni e stereotipi consolidati.