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L'AMOR MAGO - Desiderio, Amore e magia nel Rinascimento
註釋Ci dice Diotima che la via dell'Eros ci può condurre a esperire la somma bellezza, immagine luminosa dell'uno-tutto o, meglio, ci può condurre a "partorire" nella somma bellezza la nostra stessa verità, che è autentica Sophía. Così il "mago" rinascimentale, vero filosofo guidato alla sapienza da Eros, non fu solo un contemplatore o un teoreta, ma un filosofo pratico creativo e generativo; fu il soggetto più eminente di quell'attività che Platone aveva identificato come la suprema, l'unica "arte regale". Ben lungi dal proporre il sapere magico come un modello epistemologico applicabile all'oggi, questo lavoro vorrebbe intenderlo come una sorta di "sopramercato" da porsi accanto al comune sapere razionale, dal quale ricavare non solo un "godimento" intellettuale ma il luogo di una possibile trasformazione del nostro immaginario, considerando che la prospettiva dalla quale guardiamo il mondo non è né l'unica possibile né l'unica ad essere stata immaginata e praticata.