In due saggi si prendono in esame due aspetti diversi di Livia. In uno la si considerata una donna perversa e depravata, incline alla congiura e all’omicidio, nell’altro viene vista come una donna degna della massima considerazione e madre di quell’Impero che Roma aveva saputo costruire con tanta tenacia.
A conclusione vengono analizzati alcuni media sui personaggi protagonisti dei due saggi.