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La credenza progressiva
註釋

 Questo saggio, risultato del lavoro seminariale svolto presso la

Fondazione Centro Studi Campostrini, avanza una proposta teoricasulla base di un’ipotesi. L’ipotesi è che quando usiamo il vocabolariodella credenza diciamo qualcosa di specifico e irriducibile adaltre nozioni. Alla ricerca del nucleo di irriducibilità e specificitàdella credenza Giuseppe Di Salvatore scarta tutte quelle forme dicredenza che dipendono in maniera più o meno diretta da unaconsiderazione in termini di conoscenza o da un’implicazione dellaverità. Se alcuni tipi di giustificazione della credenza possono essereutili a individuarne l’irriducibilità, solo le credenze primitive, unacomplessa nozione di “credenza soggettiva” e un originale modellofiduciario della credenza fungono da buoni candidati per difenderela specificità della credenza. Dopo la discussione di alcune tesi diLudwig Wittgenstein e il ricorso a fonti eterogenee, da William Jamesa Henry Habberley Price fino a Niklas Luhmann, l’autore proponela nozione originale di “credenza progressiva” come il migliorcandidato che confermi l’ipotesi di partenza. In essa una precisaidea di rischio e la fiducia, al cui dibattito è dedicata un’ampiaattenzione, contribuiscono a delineare la credenza progressivainsieme ad alcuni suoi aspetti soggettivi, così profilandola comeuna postura sperimentale. Il saggio si completa con una riflessionesulla peculiarità della questione filosofica della credenza religiosa,la quale viene approcciata nella sua preliminare generalità, quindiconfrontata con la credenza progressiva.