La prospettiua di Euclide, nella quale si tratta di quelle cose, che per raggi diritti si veggono : et di quelle, che con raggi reflessi nelli specchi appariscono ; tradotta dal R. P. M. Egnatio Danti cosmografo del seren. gran duca di Toscana, con alcune sue annotationi de'luoghi piu importanti ; insieme con la prospettiua di Eliodoro Larisseo cauata della libreria Vaticana, e tradotta dal medesimo nuouamente data in luce