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La transizione è (quasi) finita
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Come risolvere nel 2016 i problemi aperti 70 anni prima. Verso il referendum costituzionale
出版G. Giappichelli Editore, 2016-01-20
主題Law / ConstitutionalLaw / Comparative
ISBN88921023629788892102361
URLhttp://books.google.com.hk/books?id=l1rbCwAAQBAJ&hl=&source=gbs_api
註釋La lunga transizione istituzionale ha trovato nell'approvazione della nuova legge elettorale (n. 52/2015, il cosiddetto Italicum) un primo momento di consolidamento nella direzione di una democrazia immediata, cioè di un sistema politico istituzionale nel quale gli elettori possono esprimersi, di norma, sulla scelta del Governo. Nella stessa direzione va anche la riforma costituzionale che le Camere stanno per approvare e che sarà sottoposta a referendum nell'autunno 2016. Si tratta di una revisione che si ispira a proposte avanzate, ma in ultimo non fatte proprie, dall'Assemblea Costituente, a causa della Guerra Fredda. Con essa si dovrebbe poter completare il disegno di nuovo regionalismo attraverso la riforma del Senato e, nel contempo, eliminare quel doppio circuito fiduciario che è un unicum al mondo. Al di là di taluni aspetti opinabili, il progetto costituisce un'innovazione di grande portata: al punto che il 2016 potrebbe portare a soluzione gran parte dei problemi lasciati aperti nel 1946.STEFANO CECCANTI (Pisa, 1961) è professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università La Sapienza. Insegna Diritto Parlamentare e Diritto Costituzionale Italiano e Comparato. Nella XV legislatura (2006-2008) è stato capo dell'Ufficio legislativo del Ministero dei diritti e delle pari opportunità. Nella XVI (2008-2013) è stato Senatore della Repubblica. È stato Membro della Commissione del Governo Letta per le riforme costituzionali. Ha recentemente coordinato una ricerca comparata per la Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle istituzioni di Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, USA, Canada e Australia. È componente della Commissione del Ministero della Giustizia per la riforma del Consiglio Superiore della Magistratura. È vice-presidente vicario dell'associazione di cultura politica "Libertà Eguale". Tra le sue principali pubblicazioni: "La forma di governo parlamentare in trasformazione" (1997), "Una libertà comparata. Libertà religiosa, fondamentalismi, società multietniche" (2001). Per Giappichelli ha pubblicato: "Le democrazie protette e semi-protette da eccezione a regola. Prima e dopo le Twin Towers" (2004).