Lettere dal carcere è il titolo con cui sono state pubblicate le lettere inviate da Antonio Gramsci durante la sua lunga detenzione voluta dalla dittatura fascista per reprimere la sua attività di oppositore del regime. La prima edizione fu pubblicata dall'editore Giulio Einaudi nel 1947 per decisione di Palmiro Togliatti, che scelse di presentare una raccolta incompleta, di 218 testi, come primo volume delle "Opere di Gramsci".
Il libro vinse il Premio Viareggio nello stesso anno. Ulteriori edizioni, comprendenti via via sempre più testi, si sono succedute nel dopoguerra. L'opera è considerata un classico del '900, per il suo valore intellettuale, letterario e di testimonianza.