登入選單
返回Google圖書搜尋
註釋La Grecia delle taverne di Atene e Salonicco, piene di musica e di luci. La Grecia del vino, denso e dolcissimo, da sorseggiare nelle verande sotto i portici di vite. La Grecia dei rebetes, leggendari interpreti del rebetiko, una musica anarchica e identitaria, un canto di dolore e riscatto. Vinicio Capossela, menestrello e vagabondo, visita la Grecia e ne ripercorre la storia dall’antichità all’oggi, annota visioni, ebbrezze, magie e illusioni nel suo Tefteri, il libro del macellaio, «dove si segnano i conti in sospeso per vedere alla fine del mese si vede se i conti tornano», e che diventa trascrizione dei debiti e dei crediti che bisogna fare per «imparare il mestiere di campare». E leggendo questo quaderno clandestino, questa miscellanea di impressioni, sensazioni, gusti, profumi e colori, e scopriamo quanto importanteascoltare il suono del rebetiko e le voci che provengono dalla Grecia: la terra in cui l’umanità ha inventato il gioco, la festa, l’arte. Il luogo dove ha alzato lo sguardo.Il luogo dove è nata.