Non c'è poesia senza ispirazione sacra, in antico i poeti erano teologi, aver ora riservato la teologia al dominio della riflessione filosofica ha procurato la diatriba sui sistemi religiosi al pari di quelli politici economici e sociali, che appartengono all'ambito delle scienze apodittiche e non della verità. L'autore in 81 componimenti riscopre l'endecasillabo come metro epico per l'approfondimento della conoscenza mistica e guida con analisi, commenti in prosa e illustrazioni il lettore per i luoghi più impervi della sua ispirazione resa illustre da una lingua commisurata alla dignità dell'argomento e quasi da esso attratta.