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註釋Scattano a volte meccanismi improvvisi e imprevisti. Chiedete a un arrampicatore se tiene un diario e ne avrete risposte diverse, ma tutti sicuramente hanno da parte le note della propria carriera, è naturale. Anche perché in uno sport non olimpico e tantomeno regolato da ranking o classifiche è la memoria a creare la storia e poi la cultura e prima di tutte viene la storia personale. Difficile è decidere quando scatta la sensibilità storica, quando nasce la sensibilità per la annotazione e un fatto, un gesto, una scelta non sono più casuali nella giornata ma meritano una codifica, una attenzione per il loro valore: da quel momento però ogni evento successivo ha una sua ragione, si contestualizza e procede verso il futuro. L'arrampicatore lancia il sasso oltre l'ostacolo poi va a vedere che cosa c'è, ma ogni scoperta determinerà anche inconsciamente dove lanciare il sasso successivo, segnando quindi una strada lastricata la cui meta è sicuramente nella nebbia ma che a volte viene raggiunta anche senza sapere che è lei. A quel punto la forza della memoria si equilibra con quella del futuro, le pietre del lastricato brillano e vogliono raccontarsi. Nascono le memorie, dalle note dei diari, anche solo mentali, quasi sempre in quei momenti di riflessione resi disponibili dal sole basso e fresco, dall'umido della nostra brughiera amazzonica dopo il quotidiano acquazzone di tarda estate.