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Gli altri diritti fondamentali
註釋Le pagine qui pubblicate raccolgono, in forma di estratto pubblicato a parte per esigenze didattiche, la terza parte del manuale di Diritti fondamentali pubblicato nel 2020. Le prime due parti del manuale hanno ad oggetto un quadro storico-comparato e alcune questioni generali attinenti a tutti i diritti fondamentali (la prima) e le libertà classiche (la seconda). La terza parte, qui ripubblicata, ha ad oggetto gli “altri” diritti fondamentali, intendendosi per tali sia quelli che, pur avendo natura di diritti di libertà, sono assoggettati a limiti più intensi di quelli previsti per le libertà classiche, sia quelli che attengono ad ambiti peculiari come la cultura, la famiglia, l’inizio e la fine della vita o che hanno una diversa struttura giuridica, come i diritti sociali e i diritti politici. Un breve capitolo posto a chiusura di questa terza parte accenna ad alcuni problemi posti dai doveri inderogabili. Questo testo viene pubblicato senza alterazioni, dunque nella versione del 2020. Per questa ragione, occorre richiamare all’attenzione del lettore due leggi costituzionali, entrate in vigore dopo tale data, che hanno inciso puntualmente su alcuni temi qui trattati. La legge cost. n. 1/2021 ha ridotto da 25 a 18 anni l’età per l’esercizio del diritto di voto nell’elezione del Senato, lasciando però inalterata la differenza per l’elettorato passivo (si v. § 970). La legge cost. n. 1/2022 ha previsto espressamente nell’art. 9 della Costituzione che la Repubblica «tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni», e che «la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali». In tal modo la tutela dell’ambiente, sinora desumibile per via interpretativa da varie disposizioni costituzionali, fra cui quella che tutela la salute (§ 886), gode ora di un fondamento costituzionale espresso. Questa stessa legge ha inoltre modificato l’art. 41 Cost., prevedendo, fra i limiti all’iniziativa economica privata anche l’ambiente e la salute (2° comma) e individuando i fini ambientali – accanto a quelli sociali – fra quelli cui l’iniziativa economica privata può essere indirizzata e coordinata (§ 677-684). Mentre l’impatto della legge cost. n. 1/2021 si è rivelato evidente sul piano pratico già con le recenti elezioni legislative del 2022, gli effetti della riforma costituzionale in materia ambientale sono per il momento più difficili da valutare. Ogni capitolo di questo estratto è preceduto da una bibliografia essenziale (cui si aggiunge la breve bibliografia di base posta all’inizio del volume e riprodotta all’inizio di queste pagine). Le citazioni in forma abbreviata contenute nelle note rinviano a tali ragguagli bibliografici, mentre altri lavori, di carattere più puntuale, sono citati per esteso. Il testo è ordinato secondo “numeri laterali”, che seguono un ordine continuo dal primo all’ultimo capitolo e ad essi si riferiscono i rinvii interni (che ovviamente, in questo estratto, hanno senso solo quando riferiti a pagine incluse nell’estratto stesso). Alcuni spunti di approfondimento o rinvii al diritto comparato sono redatti in un carattere tipografico più piccolo.