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註釋Rilevata la scarsità di ricerche dedicate al nodo critico dei rapporti tra neofascismo italiano e mondo arabo nel secondo dopoguerra, i saggi qui raccolti offrono un primo sguardo d’insieme sia sulle posizioni espresse dal Movimento sociale italiano che su alcune delle istanze avanzate nella galassia del dissidentismo missino e delle riviste d’area. Prendendo le mosse dall’evoluzione della politica estera del Msi – dalla fondazione del partito fino ai primi anni Settanta –, ponendone in rilievo il graduale slittamento su posizioni filoisraeliane, si è in seguito proposta una disamina delle tesi filoarabe sostenute dalla corrente spiritualista, animata dalle teorie di Julius Evola. Inizialmente interna al Msi, se ne è ricostruita l’evoluzione fino alla nascita del Centro Studi Ordine Nuovo e alla conseguente fuoriuscita dal Partito. Volgendo lo sguardo alla pubblicistica neofascista, l’indagine approda infine sulle colonne delle riviste «L’Orologio» (1963-1973), espressione della sinistra nazionale, e «Corrispondenza repubblicana» (1966-1969), organo della Federazione nazionale degli ex combattenti della Rsi, analizzandone in maniera minuta gli articoli inerenti il mondo arabo.