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Un solo Dio per tutti?
註釋Una fede, come un’idea, quando
è istituzionalizzata
è già al servizio del potere


«In un momento della nostra vita di cittadini di un mondo sempre più piccolo nel quale spiritualità, fede e politica si intersecano spesso siamo tutti, nello stesso tempo, testimoni delle incertezze che i sistemi politici creano invece di risolvere e vittime di un diffondersi di violenza che si sovrappone e rende imperative le dinamiche economiche in un modello di relazioni politiche e sociali che si restringe sempre di più. Tra potere e religiosità si sono confrontati Imperi e Stati, oggi individui e nazioni, in una misura globalizzata di un io che vive nell’epoca della comunicazione attiva e interattiva… Una considerazione che non è solo valida per il Cristianesimo. L’Ebraismo prima e l’Islam successivamente hanno assunto aspetti del potere ritenendosi fattori essenziali per ricercare quell’unità e quell’universalità delle rispettive comunità nella misura in cui una nuova identità riconciliata ognuna con il proprio Dio potesse far fronte alla diversità, assumendo se stessa come migliore offerta politica di creazione di un modello condiviso di potere».
(Dalla Nota degli Autori)


Alessandro Meluzzi (Napoli, 1955), medico, psichiatra, saggista, politico e accademico, ha conseguito anche la laurea in Filosofia presso il Pontificio Ateneo "San Anselmo" di Roma. Editorialista per il «Tempo» è autore di varie pubblicazioni dedicate alla religione, tra le quali: Neo Monasteri e RiEvoluzione (2000); ErosAgape (2006); Cristoterapia (con Pierino Gelmini) (2007); Abbracciare la croce (2008); L'infinito mi ha cercato (con Paolo Gambi) (2009); Ho visto e ho creduto (con Paolo Gambi) (2010); Maranathà. Signore, mostraci il tuo volto nella splendida imperfezione del creato (2010); Educazione, profezia, mistero (2011); La notte oscura. Mistica e psicologia (con Eduardo Sanz de Miguel) (2012).

Giuseppe Romeo (Benestare - rc, 1962) è analista politico, saggista e accademico. Ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali dei Carabinieri. Laureato in Giurisprudenza, Scienze politiche e Scienze strategiche, tra le diverse pubblicazioni si ricordano: La politica estera italiana nell’era Andreotti (2000); La fine di un mondo. Dai resti delle Torri Gemelle una nuova teoria delle relazioni internazionali (2002); La guerra come destino? Palestinesi ed israeliani a confronto. La paura della pace (2002); All’ombra della mezzaluna. Dopo Saddam, dopo Arafat, dopo la guerra (2005); Il Fronte Sud dell’Europa. Prospettive economiche e strategie politiche nel Mediterraneo (2007); L’ultimo soldato. Pace e guerra nel nuovo mondo (2008); La Russia postimperiale. La tentazione di potenza (con Alessandro Vitale) (2009); Lettere dal Sud (2012).