Bambin* che affrontano il dramma del viaggio verso l’Europa. Le tragedie del mare e
la suggestione del testo di Auschwitz,
la Canzone del bambino nel vento.
C’è l’emergenza, certo e ad essa bisogna fare fronte. Ma poi ci sarà il momento in cui, chi ce la fa ad arrivare, diventerà un* bambin* che va a scuola e al parco giochi.
Cosa sapranno di loro quell* che hanno
sempre avuto la casa in Italia?
Cosa penseranno?
E ora quando guardano il TG perchè noi grandi non riusciamo a cambiare
canale o a distrarli in tempo, che cosa provano?
Con l’aiuto delle parole della
Canzone del bambino nel vento, di Francesco Guccini, proviamo a fare sì che i più piccoli e le più piccole sappiano da cosa scappano
i migranti che desiderano l’Europa.