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註釋Il volume accompagna una mostra allestita nella fortezza di Gavi (Alessandria), il cui oggetto è il conflitto nell'opera d'arte. L'accento della rassegna cade sulla parola greca pòlemos il cui significato primo, guerra, allude al conflitto da cui il cosmo prende origine e forma. Polemos, diceva il filosofo Eraclito, è madre di tutte le cose: ed è nell'arte più che in ogni altro luogo che il conflitto si manifesta, esprimendo in forma simbolica l'intera rete di rapporti che gli esseri umani istituiscono con la realtà che li circonda. L'opera d'arte, dunque, è un 'campo di battaglia' dove, di volta in volta, prendono forma conflitti particolari: tra bidimensionalità e tridimensionalità; tra luce ed ombra; tra pieni e vuoti; tra l'occhio di chi guarda e la cosa vista; tra il visibile e l'invisibile. Dentro quest'orizzonte, le opere selezionate - introdotte dai saggi critici di Daniela Cristadoro, Angela Madesani, Maria Maddalena Pessina e Carlo Sini consentiranno di attraversare la natura sfuggente dell'arte, offrendo di essa una diversa sfaccettatura. Annotation Supplied by Informazioni Editoriali