Due over quaranta e over centocinquanta milanesi, sono amici per la
pelle. Stanchi della loro gravosa e squallida esistenza, all'insegna
della sconfitta sociale, un giorno decidono di abbandonare tutto e tutti
per raggiungere il Messico sulle tracce di Enrique Cálculón, un uomo
pesante più di cinquecento chili che vive a due passi da Chichén Itzá
nel nord della penisola dello Yucatán. Sarà l'inizio di un'avventura
rutilante, assurda, esagerata, che cambierà la loro vita per sempre.
Romanzo che non contiene niente di rassicurante, già letto o
sperimentato bensì un luna park, un film visionario, una sequela di
invenzioni sempre sul filo dell'eccesso - o del nonsense - che
potrebbero anche divertire ma più probabilmente fanno storcere il naso;
una narrazione libera da vincoli e da ogni schema del politicamente
corretto.