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註釋Racconti di donne forti, di donne che decidono di prendere in mano la loro vita, di non subire. Soffrono, a volte in modo plateale, altre in silenzio, ma sono padrone di se stesse e non permettono agli altri di relegarle in un angolo in attesa di ordini o di consigli non richiesti. Donne belle, di cultura, ma non per questo al riparo dalle piccole grandi sofferenze della vita. Camminano sempre a testa alta, smussano gli angoli, ma non cedono un centimetro della propria dignità.
L’universo femminile viene studiato con delicatezza, ma è scandagliato in tutte le sue sfaccettature, toccando corde dell’anima che custodiscono il segreto prezioso, ma talvolta imperscrutabile, racchiuso nella donna.

Sono nata il 3 giugno 1952 a Pietrasanta, all’Ospedale perché mia madre aveva quarant’anni ed il parto si annunciava difficile, ma sono sempre vissuta a Forte dei Marmi. Non sono mai stata all’asilo ed ho frequentato le elementari e le medie alla Scuola Pubblica. Dopo il Liceo Classico ho conseguito la Laurea in Lettere Moderne. Da studente ho fatto vari lavori: come guida turistica, come receptionist a Villa Bertelli, come presidente di una Cooperativa di stampa pubblicitaria ed artistica. Quest’ultima esperienza nasceva dall’utopia di creare, attraverso la forma cooperativa, nuovi rapporti interpersonali, nuovi ritmi e tempi di lavoro. Dovendo reggere la concorrenza con chi praticava valori diversi, di libero mercato, le nostre paghe erano basse e i nostri rapporti erano erosi da competitività interna e questo determinò lo sciogliersi della Cooperativa. Successivamente sono stata animatrice teatrale nelle scuole elementari di Viareggio e poi, dopo l’acquisizione degli adeguati titoli di studio, sono stata Insegnante di Sostegno, prima in Lunigiana, poi, dal 1986, alla scuola media “Don Milani” di Marina di Massa fino al settembre 2019. Attualmente in pensione, ne approfitto per realizzare i miei sogni nel cassetto: per il teatro non mi aiuta l’età mentre mi è più congeniale la scrittura e mi dedico con passione a questa attività, cercando sulla mia produzione scritta il dialogo con alcune amiche che mi permette, data la natura dei testi, di parlare di me, di ascoltare le loro sensazioni, emozioni e pareri.