Piante, Animali e Funghi sono i 3 regni dei viventi che predominano nell’Altopiano Silano.

In questa pubblicazione proponiamo i prodotti agroalimentari di tradizione che si trovano principalmente su 4 direttrici che da Rovito conducono a San Giovanni in Fiore, Lorica, Camigliatello Silano e Acri. Gli itinerari proposti si svolgono nel cuore della Riserva UNESCO della Biosfera della Sila. Il territorio comprende il vasto altopiano omonimo, che possiede paesaggi molto variegati con morene glaciali, laghi e sorgenti. «Grazie alle sue caratteristiche morfologiche e geografiche - si legge nella dichiarazione dell’UNESCO che nel 2014 ha inserito nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità il MAB (Man and Biosphere) della Sila -, la Riserva ospita una grande varietà di ambienti naturali con differenti microclimi, che assicurano una biodiversità molto importante in tutta la regione biogeografica del Mediterraneo e ricca di specie endemiche rare». 

 Secondo l’UNESCO, «nonostante le interazioni centenarie tra gli uomini e la natura, il paesaggio ha mantenuto un rapporto armonioso tra le attività umane, l’ambiente naturale e gli insediamenti urbani». 

Nel territorio della Riserva vivono, in 71 Comuni, circa 386 mila abitanti dediti soprattutto all’agricoltura, alla silvicoltura e all’allevamento dove viene ancora praticata la transumanza del bestiame, ossia la migrazione stagionale di animali dalle montagne alle pianure costiere in inverno e viceversa. 

Questa brochure in pratica è una scheda di alcuni dei quasi 300 prodotti agro-alimentari di tradizione della Calabria che il Ministero dell’Agricoltura, in accordo con la Regione Calabria, ha inserito nel decreto ministeriale del 18 luglio 2000.

I prodotti selezionati sono 9 ai quali si aggiungono la Patata della Sila e i Funghi.

Questi 2 prodotti non solo sono presenti in tutto l’Altopiano, ma sono presenti anche in tutto il mondo. Qui in Sila hanno, però alcune particolarità che li rende unici.