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註釋

Qual è stata la risposta delle università

alla pandemia? Quali strategie

sono state elaborate per curare la relazione

educativa in un contesto così

sfidante? I docenti hanno ascoltato

se stessi, i propri studenti, i fremiti

rigenerativi che agitavano l’ecosistema

naturale e sociale? Si sono

aperti a una didattica più cooperativa

e democratica? L’accademia italiana

ha saputo cogliere l’opportunità di riflettere

sul détournement pandemico

per invertire la rotta, oppure ha proseguito

imperterrita la propria deriva

verso i lidi egemonici della competizione

neoliberista, che mortifica la

persona dello studente inquadrandola

nell’etichetta di stakeholder? A

queste domande rispondono esponenti

della Generazione Z provenienti

da vari atenei della penisola, mentre

raccontano anni critici della propria

Bildung. Giovani capaci di re-immaginare

il futuro e di trasformare la

gerontocrazia, che offrono preziosi

spunti di riflessione per riscoprire il

senso del termine universitas. La

profondità dei testi raccolti nel volume

rappresenta una testimonianza

decisamente significativa della misura

in cui l’apprendimento narrativo

e autobiografico possa rivelarsi fecondo

per costruire itinerari accademici

autenticamente formativi.