Dopo una dominazione esclusiva -durata quasi tre secoli- da parte dei conti di Marsciano sul feudo di Parrano, qui alla fine del Cinquecento si insediava la famiglia Marescotti, inserendosi all'interno di un codominio baronale stretto con gli stessi conti.
Le ricerche pubblicate in questo libro ricostruiscono la storia dei conseguenti difficili rapporti di convivenza nati tra queste due famiglie, e tra loro e la comunità. Sono stati presi in esame i presupposti che hanno portato i Marescotti da Vignanello a Parrano, e che hanno favorito i contrasti intra-familiari, incanalatisi nella spirale della violenza. Non si è dimenticato di contestualizzare questi episodi all’interno della storia generale, in un periodo caratterizzato da una incontrollabile violenza nobiliare all'interno dello Stato Pontificio.
Le carte di processo del Tribunale criminale del Governatore di Roma, utilizzate qui in modo preponderante, hanno permesso di revisionare e di completare la storia dei singoli eventi fino ad ora raccontati in modo lacunoso e nebuloso.