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I Tarocchi dei Boemi. Il più antico libro del mondo
註釋Gerard Encausse, pubblicò questo libro col suo pseudonimo di Papus nel 1926, approfondendo il suo libro precedente sui Tarocchi, pubblicato nel 1909. In effetti, non a caso il sottotitolo recita: “Ad uso esclusivo degli iniziati”. Il trattato spiega i Tarocchi in modo analogico, facendone la storia e confrontando le conclusioni personali dell'autore con quelle di altri esoteristi e studiosi. Non manca comunque un lungo capitolo in cui l'autore insegna ad usare i Tarocchi in senso divinatorio, e che può essere letto come opera a sé, senza la costruzione logica e rigorosa dei capitoli precedenti, affidandosi, nell'arte della divinazione coi Tarocchi, solo all'immaginazione e all'intuizione. Ma certamente il pregio del trattato sta nella sua vastità e approfondimenti, accompagnati da tavole riassuntive e grafici che illustrano le analogie tra Tarocchi, Cabala, Zodiaco, Religione, e soprattutto nella descrizione del percorso iniziatico che ogni cercatore spirituale dovrà prima o poi percorrere.