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La fuga, la sosta
註釋Una luce lancinante, bianca e mediterranea, insegue Michelangelo Merisi da Caravaggio da Malta a Siracusa. Caravaggio l'evaso, il clandestino, il genio senza patria, il pittore condannato a una diaspora senza fine. Durante il suo viaggio in mare e poi nella pausa ristoratrice della città siciliana, il grande artista non smette di pensare ai suoi anni romani, ai capolavori realizzati e a quelli semplicemente sognati. Il furore contro i lerci pinturicchi del tempo, i plagiari, gli imitatori si stempera nella dolcezza e nello strazio del ricordo degli amici perduti e delle ragazze amate, delle prostitute e dei loro bambinelli bastardi che egli seppe trasformare in immagini sacre. E' ormai un Caravaggio stanco, devastato, in preda allo sfinimento e stordimento.