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Storia della letteratura inglese: Dal 1870 al 1921
註釋La letteratura del "crepuscolo vittoriano", il titolo della prima delle due Parti del quarto volume della Storia della letteratura inglese (dal 1870 al 1921) di Franco Marucci, è contrassegnata dal tema condiviso del "mondo da salvare". Uno dei sintomi scatenanti di questo senso del pericolo è rintracciato nel tramonto della Francia imperiale di Napoleone III e nella Comune parigina del 1871, che indussero alcuni scrittori inglesi, simpatizzanti del socialismo, ad arretrare precipitosamente verso posizioni di difesa dello status quo e alla nostalgia di cosmi più antichi, ordinati come quello medievale. Nella Parte seconda del volume si tracciano gli sviluppi della vicenda letteraria sino ai postumi della Grande Guerra. Nel ventennio 1901-1921 si assiste alla rimonta del dramma dopo un secolare letargo, grazie al contributo determinante dell'Irlanda con Synge, Yeats e Shaw; dai confini indiani dell'impero proviene Kipling, e un naturalizzato inglese è Conrad. Il sipario scende idealmente nell'anno prima di "Ulysses" di Joyce, della "Stanza di Jacob" di Virginia Woolf, della "Terra desolata" di Eliot.