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Il male esiste e l’ho incontrato
註釋L’autore ripercorre una vicenda di profonda diffamazione subita, mettendo in luce ipocrisie ed ignoranza. Ci dona un racconto sentito e sincero, invitandoci a cercare sempre il bene. “Non solo affinché dell’ingiustizia resti scritta la memoria, ma perché si sappia l’ingiustizia. Solo così l’ingiustizia potrà acquisire un valore pasquale: Pasqua, dall’aramaico pasha, che corrisponde all’ebraico pesach e da cui si è sviluppato il latino păscha(m) passando attraverso il greco páscha. Passaggio in tutti i sensi, attraverso le lingue antiche e “passaggio” come significato della parola Pasqua, andare oltre, saltare. Andare oltre non vuol dire ignorare, non vuol dire non considerare; vuol dire prendere consapevolezza che il male esiste per decidere di non lasciarsi schiacciare da esso. Ma il male non è mai qualcosa di vuoto. È gravido della luce di Pasqua. Chi confida in Dio e nel suo immancabile Amore, scopre, con immenso stupore, ch’Egli ogni volta riesce a fare meraviglie nella nostra vita, trasformando anche il male da noi vissuto o subito, in un Bene assolutamente Prezioso e inimmaginabile”.


Frédéric Serge Kogué, amante di lettura, è stato educatore giovanile e coordinatore della Pastorale e delle attività di oltre venti mila giovani di 90 parrocchie. Studioso, ricercatore di Dio e laureato in teologia dogmatica, ha conseguito anche i diplomi di “Mediatore Interculturale” e di “Elementi chiave della Comunicazione” organizzati dal Programma di Formazione E-learning di Divulgazione Dinamica. È autore di diversi libri : Le défi d’être jeune, 2006 ; Le prêtre, prières et meditations, 2010; Le curé d’Ars, une pensée par jour, 2010; Le prêtre, grandeur et petitesse, vol. 1/2010 e vol. 2/2013, Il prete, grandezza e piccolezza, 50 perle, 50 sfide sacerdotali, 2017.