Nel Paese in cui vivono Carla, un'impiegata di 43 anni, e Luca, un programmatore di 28, le persone sembrano condurre la loro vita in modo fluido e sereno. Non ci sono eventi terrificanti, non si parla di guerre, e anche una rapina sotto casa si risolve chirurgicamente in pochi minuti, senza angosce e drammi in chi è coinvolto.
Carla e Luca non si conoscono ancora, eppure qualcosa li accomuna: la sensazione, sempre più viva e inquietante, di non aver vissuto per davvero la propria vita, di essere alieni dai propri ricordi.
Carla non ricorda il marito, morto pochi anni prima; Luca si chiede se quella signora estranea, che ogni tanto piomba a casa sua, sia davvero sua madre.
I due si avvolgono giorno per giorno, separatamente, nel tentativo di dare una compiutezza alla propria imperfetta e sfuggente identità. Ma è solo dal loro casuale incontro che potrà emergere una paradossale, inesprimibile verità.