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註釋Le ricerche condotte da prestigiosi studiosi – in occasione del convegno promosso dall’Associazione Immagine per il Piemonte (2006) – svelano la singolare figura di padre Paolo Abbona: amico dell’imperatore, abile mediatore nelle guerre tra birmani ed inglesi, Cavaliere ed Ufficiale dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e Commendatore nell’Ordine della Corona d’Italia, per invito di Lord Palmerston e nomina di re Vittorio Emanuele II.
In queste pagine trionfa anche il fascino della storia, dell’arte e della letteratura della Birmania dell’Ottocento, accanto alle vicende del missionario cuneese che ritornò in Piemonte a chiudere la sua straordinaria avventura, nella spiritualità ed umiltà della casa degli Oblati a Boves (Cn).
E dalla ricerca iconografica, grazie alla preziosa collaborazione di Archivi e Musei, ecco rivelarsi documenti, fotografie dell’Ottocento, reperti che aiutano ad immaginare la Birmania, al tempo di padre Abbona.
Mistica e mitica, affascinante e contraddittoria, la Birmania- Myanmar è tornata «nuovamente protagonista della cronaca odierna e degli equilibri politici asiatici dalla rivoluzione dei monaci al rinnovato ruolo di Aung San Suu Kyi. È un filo rappresentato dalla forte aspirazione all’indipendenza del popolo birmano, un anelito che non venne mai meno e del quale lo stesso Padre Abbona fu testimone, nei suoi anni di permanenza in Birmania» (dalla prefazione di Piero Fassino).