登入選單
返回Google圖書搜尋
L'istrione
註釋Emilio, quasi quarantenne di “belle speranze” (forse ormai perdute), ha un’unica grande passione: la recitazione. Intorno ad essa ha costruito tutta la sua vita e i fragili equilibri che la contraddistinguono, con una madre iperprotettiva e troppo devota, una socia “figlia di papà” disperatamente innamorata di lui, e un amico speciale, che entra ed esce da centri di igiene mentale... Unico punto saldo, il suo mito, l’attore che più di tutti lo ha ispirato e che rappresenta per lui quasi una divinità: Kenneth Richard. Sarà proprio l’inatteso incontro con l’attore a dare il via ad una serie di rocambolesche situazioni tra il tragico e il comico, con un finale tutto da assaporare. L’istrione è un romanzo appassionante e divertente, ricco d colpi di scena e capace di regalarci un protagonista dal volto umano, che amerete in tutta la sua innocente e sognante bellezza.

Vincenzo Ferone nasce a Napoli ma vive a Roma dal 1997. Ha intrapreso la carriera imprenditoriale già a vent’anni. Dal 1992 al 2000 ha lavorato come produttore pubblicitario, pianificando campagne pubblicitarie per importanti aziende. Nel 2001 comincia a lavorare nel settore cinematografico come produttore indipendente realizzando per il grande schermo diversi film tra cui: Bonjour Michel, sceneggiatura di Alberto Lattuada e Tullio Pinelli, regia di Arcangelo Bonaccorso, interpretato da Ben Gazzara; Il delta del Po, per la regia di Marta Bifano e interpretato da Ennio Fantastichini e Luca Capuano; La madre, tratto dall’omonimo romanzo di Grazia Deledda, interpretato da Carmen Maura e Stefano Dionisi. Attualmente sta lavorando a due film, entrambi come autore, ma uno anche come regista: L’isola candida e Giulio Cesare ora al vaglio di una major hollywoodiana e della Bbc.