Il presente volume costituisce una sorta di antologia, composta da una raccolta di una dozzina di rituali francesi compresi in un lasso temporale piuttosto esteso, che si snoda fra il 1740 e il 1825, il cui interesse storico è indiscutibile per almeno tre ragioni: da un lato essi formano parte essenziale dell’eredità simbolica dell’Ordine; dall’altro costituiscono un’istantanea del rituale “speculativo” nel pieno della sua evoluzione storica, permettendo di cogliere quelle tensioni ideali che videro contrapporsi le grandi “Scuole” massoniche originatesi nel Settecento; infine, essendo espressione sostanzialmente del Rito Francese (come Le Régulateur du Maçon) e del Rito Scozzese (come il Guide des Maçons Écossais), tracciano una mappa virtuale della contrapposizione dialettica tra Moderni e Antichi sul Continente europeo fra Sette e Ottocento, nonché del percorso che condusse alla sistematizzazione dello “Scozzesismo” e, in particolare, di quello che sarebbe poi divenuto noto come Rito Scozzese Antico e Accettato, provando che le origini della ritualità scozzese nei tre gradi simbolici sono ben anteriori a quelle dei successivi sistemi di “alti gradi”.