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La guerra di Stalin contro gli ebrei
註釋Il 13 gennaio 1953, il governo sovietico annunciò al mondo che nove medici del Cremlino, sei dei quali avevano nomi ebraici, erano colpevoli di un complotto - diretto dagli imperialisti occidentali e sionisti - volto all'eliminazione dei maggiori dirigenti dell'Urss. Il significato dell'annuncio era inequivocabile: si stava preparando una "purga" che avrebbe condotto i due milioni di ebrei sovietici nei gulag siberiani. Solo la morte di Stalin, ai primi di marzo, scongiurò la messa in opera del piano. In questo saggio l'autore ricostruisce i tratti distintivi delle persecuzioni antiebraiche di Stalin, risalendo fino ai Protocolli dei savi di Sion e analizzando gli attuali rigurgiti dell'antisemitismo nell'Europa orientale.