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Le edizioni Bemporad
註釋Casa editrice di celebri firme e di grandi numeri, la Bemporad operò a Firenze dal 1889 al 1938, diretta per quasi mezzo secolo da Enrico Bemporad, uomo di cultura ambizioso e moderno, attivo anche sul versante della promozione e della diffusione del libro. Le 5500 edizioni descritte nel catalogo, tra libri di varia e testi scolastici, sono un puntuale specchio delle aspirazioni della casa editrice, erede della tradizione ottocentesca della Libreria Editrice dei fratelli Paggi che per prima diede alle stampe Le avventure di Pinocchio, titolo di punta anche della nuova sigla "R. Bemporad & Figlio". Tra le più importanti aziende editoriali nel contesto fiorentino e in quello nazionale fino agli anni trenta del Novecento, pubblicò molti testi per l'infanzia, illustrati, come Gian Burrasca di Vamba e le esotiche avventure di Salgari, ma anche grandi autori come Verga e Pirandello e i volumi del Regio Istituto di Studi Superiori pratici e di perfezionamento di Firenze. La ricerca dell'appoggio politico del Regime, indispensabile per ogni editore scolastico, influenzò necessariamente anche le scelte della Bemporad che, dopo aver ben reagito alla Riforma Gentile, entrò in una crisi già presente nel settore editoriale toscano prima dell'introduzione del libro di Stato del 1929. Una crisi da cui la Bemporad non si risollevò e che vide il suo culmine con la promulgazione delle leggi razziali del 1938, quando la sigla editoriale dovette sostituire al nome ebraico quello di Marzocco.