登入選單
返回Google圖書搜尋
Marmorari magistri romani
註釋Dalla Presentazione del Prof. Raniero Gnoli:
Il libro di Dario Del Bufalo non �, grazie a Dio, un elenco delle scuole marmorarie di Roma, note per sineddoche col nome di Cosmati, e dei vari materiali ivi impiegati, ma, prendendo lo spunto da esse, la vasta visione della storia di Roma e della principale arte sua - larchitettura e la decorazione marmorea - dallImpero al Medioevo. In tante vicende e trasformazioni sociali e religiose, un arte, a Roma, non � mai venuta meno, quella del marmo. Responsabile di questa continuit� che sestende dal Medioevo al Rinascimento e poi ancora dal barocco e quasi ai giorni nostri, �, com� noto, limmensa quantit� di marmi importati dai romani durante la tarda repubblica e per tutto limpero. N� le belle pietre di Roma rimasero tesoro esclusivo della citt�, ma da essa migrarono in ogni dove. I Cosmati operarono non solo in numerose citt� italiane, ma anche fuori Italia, in Francia, in Germania e in Inghilterra. Tutto ci� il lettore lo apprender� dalle pagine di Dario Del Bufalo e dalle numerose e bellissime fotografie di architetture e manufatti marmorei - molti gi� conosciuti ma anche molti meno noti o inediti - per la maggior parte fatte dallautore stesso. Seguono alla trattazione vera e propria varie note su singoli aspetti dellarte del marmo, dai capitelli firmati al pavimento degli Ambasciatori di Holbein, da un vaso di serpentino disegnato da Cassiano dal Pozzo e ritrovato a Bologna, a una mostra degli attrezzi antichi del marmoraro. Infine le pp. 251-261 sono dedicate ad un campionario dei principali marmi colorati in uso nell antica Roma e poi reimpiegati dai Cosmati. Benvenuta dunque lopera di Dario Del Bufalo. Ritorno qui a dire e sottolineare quanto accennai in principio. Lautore � partito da un singolo aspetto della civilt� antica e medioevale, cio� larte del marmo, ma non si � limitato a questo, investigando le mutazioni degli stili nellarchitettura e nella decorazione e insieme le vicende storiche, sociali e religiose, che le hanno via via determinate, ha saputo offrirci un panorama nuovo e insospettato dellarte e della storia di Roma.